Componenti
Il Gruppo di Lavoro Studi e Ricerche è attualmente composto dai seguenti Esperti, riportati in ordine alfabetico:
Giuseppe Ardizzone è un giovane compositore per banda ed appassionato cultore della ricerca storico-artistica in questo importante settore musicale che ha imparato ad amare frequentando la scuola di musica di Isnello. Da questo trampolino agli impegni nella Storica Banda Musicale "Francesco Bajardi" di Isnello, che ormai occupano quasi tutto il suo tempo libero, dove suona ed ha trovato terreno e sensibilità per approfondire le sue passioni. L'incarico di capomusica, un archivio musicale quasi disperso, un contatto costante con i vecchi maestri e componenti, un rapporto consolidato con il suo attuale direttore Maestro Giuseppe Testa e con il Consiglio. Negli ultimi mesi, recuperati vecchi spartiti dei primi decenni del novecento editi dalla Casa Belati, ha promosso la realizzazione di un innovativo modello di collaborazione tra la stessa Casa Editrice e la Banda di Isnello, in piena sintonia con il direttore e con la Presidenza.
Ferruccio Formentini è giornalista e scrittore. Il suo libro "I pirati del Canale di Sicilia", che ha riscosso consensi anche negli ambienti televisivi americani, lo ha spinto ad addentrarsi con grande interesse nel mondo della storia e delle ricostruzioni di situazioni, personaggi e profili.
Come Coordinatore Editoriale dell'Associazione Gens Italica Network ha conosciuto la Casa Editrice ed il mondo bandistico e ne ha subito il fascino.
La sua partecipazione potrà portare, tra l'altro, un costruttivo contributo organizzativo alle ricerche e, soprattutto, alla loro divulgazione.
Stefano Ragni è docente, musicologo e musicista.
Incontra Tito Belati e la sua ditta nel corso della redazione di un libro dedicato alla vita del M° Pietro Franceschini, suo mentore e personaggio di grande prestigio nel settore bandistico umbro. Successivamente ha pubblicato un libro sul periodico musicale L'Amico dei Musicisti, fondato nel 1911 dallo Stabilimento Musicale Tito Belati, e sta svolgendo ricerche su altri aspetti culturali delle attività della ditta e del suo fondatore.
Giuseppe Ardizzone
Giuseppe Ardizzone è un giovane compositore per banda ed appassionato cultore della ricerca storico-artistica in questo importante settore musicale che ha imparato ad amare frequentando la scuola di musica di Isnello. Da questo trampolino agli impegni nella Storica Banda Musicale "Francesco Bajardi" di Isnello, che ormai occupano quasi tutto il suo tempo libero, dove suona ed ha trovato terreno e sensibilità per approfondire le sue passioni. L'incarico di capomusica, un archivio musicale quasi disperso, un contatto costante con i vecchi maestri e componenti, un rapporto consolidato con il suo attuale direttore Maestro Giuseppe Testa e con il Consiglio. Negli ultimi mesi, recuperati vecchi spartiti dei primi decenni del novecento editi dalla Casa Belati, ha promosso la realizzazione di un innovativo modello di collaborazione tra la stessa Casa Editrice e la Banda di Isnello, in piena sintonia con il direttore e con la Presidenza.
Ferruccio Formentini
Ferruccio Formentini è giornalista e scrittore. Il suo libro "I pirati del Canale di Sicilia", che ha riscosso consensi anche negli ambienti televisivi americani, lo ha spinto ad addentrarsi con grande interesse nel mondo della storia e delle ricostruzioni di situazioni, personaggi e profili.
Come Coordinatore Editoriale dell'Associazione Gens Italica Network ha conosciuto la Casa Editrice ed il mondo bandistico e ne ha subito il fascino.
La sua partecipazione potrà portare, tra l'altro, un costruttivo contributo organizzativo alle ricerche e, soprattutto, alla loro divulgazione.
Stefano Ragni
Stefano Ragni è docente, musicologo e musicista.
Incontra Tito Belati e la sua ditta nel corso della redazione di un libro dedicato alla vita del M° Pietro Franceschini, suo mentore e personaggio di grande prestigio nel settore bandistico umbro. Successivamente ha pubblicato un libro sul periodico musicale L'Amico dei Musicisti, fondato nel 1911 dallo Stabilimento Musicale Tito Belati, e sta svolgendo ricerche su altri aspetti culturali delle attività della ditta e del suo fondatore.
