Tito Belati, eclettico esponente perugino del mondo bandistico italiano di fine ‘800, musicista, compositore, accademico di Santa Cecilia, direttore di bande civili e militari in Italia e all’estero, imprenditore musicale particolarmente attento a coniugare cultura e impresa.
Nel 1900 inventa la pubblicazione a stampa delle parti di musica per gli strumentisti delle bande e crea lo Stabilimento Musicale Tito Belati avviando quella tradizione che oggi porta a considerare Perugia Capitale storica delle Bande musicali.
Edizioni di musica bandistica e costruzione di strumenti musicali sono le due linee di prodotto che caratterizzano lo Stabilimento, supportate dalla pubblicazione de “L’Amico dei Musicisti” il primo periodico nazionale di cultura musicale dedicato alle bande ed ai loro componenti, il cui numero di apertura è datato gennaio 1911.
Passione, musica, cultura, storia sono le parole chiave del progetto imprenditoriale lanciato dal Maestro Tito Belati.
Lo Stabilimento Musicale nasce nel 1900 a Foggia, dove il maestro dirigeva la banda del 35° Reggimento Fanteria Pistoia, nel 1905 si trasferisce a Perugia nella sede di Corso Cavour, nel 1908 inizia la produzione degli strumenti musicali a Palazzo Calderini nel centro della città, destinato a rimanere la sede storica dell’azienda.
Tito Belati porta, con l’Italia bandistica, il nome e il grifo di Perugia nel mondo: da Macao a Valparaiso le bande degli emigranti italiani e le scuole di musica delle missioni dei Padri salesiani suonavano con gli strumenti e la musica della Belati.