I libri dei soci



SOCIETA' MUSICALE "Giuseppe Verdi" CITTA' DI BIELLA - BIELLA




Il Maestro Massimo Folli
In concerto

           



Flavio Chiastellaro

Cent'anni di Banda "Verdi"


Edizioni Joker, 2010, ISBN-13: 978-88-7536-261-4
www.edizionijoker.com

Allorquando i colleghi del Direttivo della Società Musicale "Giuseppe Verdi" - Città di Biella mi hanno proposto di scrivere qualcosa sulla Banda in occasione del Centenario di fondazione, da appassionato di storia mi sono accinto di buon grado alla richiesta. Mai prima di allora era stato composto nulla del genere. Quali punti di riferimento sono state la lettura dei verbali delle riunioni dei Consigli e delle Assemblee ma soprattutto la raccolta completa di un secolo del bisettimanale "Il Biellese".
Attraverso di esse ho potuto ricostruire l'evoluzione di un sodalizio che poco per volta - e non senza fatica - si è vieppiù imposto all'attenzione del territorio. Poiché un testo deve rispondere alla verità, non ho esitato ad elencare momenti felici ad altri poco edificanti, essendomi imposto di fornire ogni elemento possibile al fine di offrire una cronistoria scrupolosamente obiettiva sull'attività del complesso musicale. In modo particolare da essa si può ricavare come si sia modificata l'evoluzione artistica nel tempo, attraverso la pubblicazione dei brani che si sono eseguiti nell'arco dei decenni. Non solo quindi le diverse scelte dei direttori che si sono susseguiti, ma altresì il mutamento del gusto che doveva seguire di conseguenza le aspettative della popolazione.
Lo spaccato sociale pertanto è stato rispettato, ponendo in evidenza tanto i momenti lieti quanto le vicende tristi che hanno caratterizzato l'intero periodo: il fastidioso complesso d'inferiorità nei riguardi dell'antica (successivamente scomparsa) rivale cittadina, le molteplici difficoltà nel far quadrare il bilancio, la dolorosa scomparsa del Circolo ricreativo annesso; pure però il crescente successo incontrato presso istituzioni e pubblico senza dimenticare gli importanti riconoscimenti nei Concorsi effettuati in Italia e all'estero.
Poiché da oltre cinquant'anni seguo la nostra Banda, ho potuto rilevare di persona come questa sia alquanto cresciuta sotto il profilo professionale. Non più, come agli esordi, semplice motivo di suonare buona musica e di importante ragione di aggregazione, bensì un organico di tutto rispetto, capace di eseguire brani anche di severo impegno, grazie anche all'innesto nei ranghi di diplomati e di altri studiosi di vari strumenti. Speciale soddisfazione ho ricavato dal fatto di avere riscontrato negli ultimi tempi un deciso incremento del numero di giovani. Ciò assicurerà un luminoso futuro ad un complesso musicale meritorio di essere ricordato nella cavalcata centenaria.

Flavio Chiastellaro